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I macarons tra storia, leggenda, ricette e strumenti

Anche i dolci subiscono la moda. E tra i trend più ambiti del settore gastronomico ci sono proprio loro, i macarons. Bellissimi da vedere, buoni da gustare. Chic da regalare, perfetti da offrire alle amiche. Comunque li si giri, fanno sempre fare bella figura. Volete provare a farli? Ecco qualche trucco. coques de macarons à la fraise dans leur moule Nella foto: il tappetino per cucinare i macarons. La loro origine è controversa, o meglio, contesa tra i francesi e gli italiani. E se molto probabilmente è a questi secondi che si deve l'invenzione di piccole meringhe molto simili ai moderni macarons, probabilmente messe a punto dai pasticceri di Caterina de' Medici, è certamente dei francesi il merito di averli trasformati in tempi più recenti in veri e propri gioielli dell'alta pasticceria. Un nome su tutti: quello di Louis Ernest Ladurée, che nel 1861 aprì a Parigi un laboratorio di pasticceria che oggi vanta innumerevoli filiali in tutto il mondo. E' dal suo forno che sono usciti i primi macarons della storia, una sorta di morbidissime meringhe molto simili per consistenza agli amaretti. Oggi i macarons sono sinonimo di gusto ed eleganza e, grazie alla loro immagine perfetta ed elegante, si prestano a sfilare tra le tavole di banchetti nuziali o feste prestigiose. Ecco una ricetta per chi volesse provare a prepararli a casa propria. Macarons Ingredienti: 230 g di zucchero a velo 200 g di mandorle tritate finemente 150 g di albume d'uovo vecchio (separato dal tuorlo il giorno prima e conservato in frigorifero coperto per una notte) 70 g di zucchero 25 g di farina coloranti naturali o cacao in polvere crema di nocciole q.b. per farcire Preparazione: Setacciate la farina insieme con lo zucchero a velo. Unite la farina di mandorle. Unite lo zucchero con l'albume e montate. Incorporate questo composto nella farina, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Aggiungete qualche goccia di colorante naturale (o un pizzico di cacao amaro se volete ottenere una nuance beige). Se non avete l’apposito stampo per macarons, potete utilizzare una sacca da pasticcere, con la quale disporrete piccole dosi di impasto su di un foglio di silicone. Lasciare riposare per 20 minuti. Portare il forno alla temperatura di 180 °C, infornate e abbassate subito a 160°C per 6-7 minuti, quindi girate la teglia del forno e continuate la cottura per altri 10 minuti circa. Lasciare raffreddare. Farcire due a due con la crema di nocciole.

Cake design a tutta fantasia

Avete presente quelle splendide torte tutte decorate con la glassa fondente, intarsiate e abbellite con decorazione di ogni forma e colore? Sembrano difficilissime da fare, invece... nascondono un sacco di trucchi. Eccone uno!18 collage 10Questo meraviglioso strumento, utile per abbellire pandispagna e cupcake, consiste in un semplicissimo tappeto in silicone (Decora, 24 euro), intagliato in negativo con disegni di vario genere, che vengono impressi nella glassa fondente (Decora, da 9,50 a 55 euro) bianca o colorata. Il risultato? Un sofisticatissimo decoro dal sicuro effetto scenografico. Facilissimo da realizzare, è uno dei tantissimi trucchi dei cake designer! Per chi non lo sapesse - cosa improbabile, visto il tormentone che l'argomento ha rappresentato in questo ultimo anno tra trasmissioni, festival e giornali - il cake design è l’arte di decorare torte, muffin e macarons con la glassa fondente, detta anche pasta di zucchero. Coloranti naturali, tagliapasta di ogni foggia e golose creme sono gli strumenti che danno vita a torte e cupcakes da favola. Dalla classica “wedding cake” alla borsetta logata Luis Vuitton, si possono realizzare vere e proprie sculture in pasta di zucchero. U n nuovo, dolcissimo modo per intendere il design.

L’ora del barbecue

È uno dei simboli dell’estate, raduna amici e famigliari e permette di trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta.  Dimenticatevi la salamella che cuoce tristemente su una griglia improvvisata. I barbecue di oggi sono un vero e proprio rituale, fatto di strumenti e attrezzature specializzate. Un’occasione che può diventare molto chic. Barbecue Nella foto: 1. Cuoce come su una pietra la bistecchiera Granitica di Barazzoni, al prezzo scontato di 35,90 euro (listino 51,30). 2. Utile per girare e prendere la carne e le verdure sul fuoco, il forchettone Wmf, 19 euro. 3. Intingoli a base di olio, spezie e aromi sono il tocco perfetto per insaporire le pietanze sulla griglia. Questo pennello di Wmf è perfetto per spalmarli senza ungersi le mani, 14,90 euro. 4. La pannocchia grigliata è una prelibatezza. Una soluzione per gustarla senza scottarsi e sporcarsi? La forchetta di Wmf con tre punte, 9,90 euro. 5. Pratico contenitore per conservare e trasportare le erbe aromatiche, 9,90 euro. 6. Tre punte intercambiabili permettono una presa ottimale: pinza tradizionale, larga e cucchiaione. Un set da veri professionisti, 14,90 euro. 7. Levacapsule in acciaio inox Wmf, 13,90 euro. 8. Un kit elegantemente presentato, creato appositamente per cuocere alla griglia. Contiene una bistecchiera, una pinza, un ricettario e tre diversi tipi di sale. I Love cooking di Ballarini, 49,90 euro. 9 e 12. Coloratissimo questo set per 6 persone firmato Villa d'Este composto da 6 posti tavola con piatti in gres, sottopiatti e bicchieri in plastica PES, al prezzo d'occasione 99 euro. 10. Divertente, originale, ma soprattutto utile, il porta zampirone da vaso di Arti & Metsieri si può infilare in un vaso o nella terra, 13 euro. 11. Questa caraffa ha un sistema di chiusura brevettato “Close Up”: quando viene inclinata il tappo si apre e si chiude automaticamente. Per non perdere nemmeno una goccia. Wmf, 39,90 euro. 13. Per cocncludere in bellezza il barbecue, una manciata di ciliegie appena colte. Da snocciolare con questo comodo attrezzo che permette di gustarne tutta la polpa.

Tutto il gusto del sottovuoto

Questo metodo di conservazione, fino ad ora appannaggio esclusivo dell’industria alimentare, si può ottenere anche in casa e consiste nell’eliminare l’aria da un contenitore per preservare il cibo più a lungo. Quella del sottovuoto è una tecnica che ultimamente si sta diffondendo moltissimo anche a livello domestico, rivoluzionando totalmente le abitudini in fatto di conservazione degli alimenti. Con un grosso vantaggio: quello di mantenere intatte le proprietà nutrizionali dei prodotti freschi. Eliminando l’aria, infatti, i cibi non subiscono le alterazioni normalmente causate dall’ossigeno (per esempio l’ossidazione o lo sviluppo di muffe e batteri) e si mantengono più a lungo, ovvero da 3 a 5 volte di più rispetto al solito. Se ci si fa caso, ci si accorgerà che sugli scaffali dei supermercati si possono trovare verdure, carne, pesce o formaggi già sottovuoto. Ma se si desidera conservare qualcosa di preparato con le proprie mani? O qualcosa pensato ad hoc per le esigenze della propria famiglia? Allora si può ricorrere a piccoli elettrodomestici creati appositamente per aspirare l’aria e sigillare i cibi all’interno di sacchetti di cellophane o barattoli di vetro. Bastano pochi gesti e tutto è pronto per essere riposto in frigo. Fino alla prossima settimana. E all’apertura del sacchetto o del barattolo, con grande sorpresa si ritroveranno gli odori, i colori e i sapori di prima!  Con la stessa la freschezza e  le medesime proprietà organolettiche. Cosa si può conservare? Carne e pesce, per esempio. Questi, anche se sottovuoto, devono essere riposti in frigorifero, nel quale si mantengono per circa una settimana. I formaggi, anch’essi da tenere in frigo, se freschi durano un paio di settimane, se stagionati anche due mesi. Pane, frutta e verdura (sia cruda sia cotta) si possono invece chiudere nella dispensa, dove possono rimanere per una settimana. I prodotti secchi (frutta essiccata, funghi,  grissini, biscotti), che temono fortemente  l’umidità e tendono a diventare possi, sottovuoto rimangono perfetti per mesi e mesi. Sottovuoto si può anche cuocere!  In commercio si trovano cibi cotti sottovuoto, poi venduti nello stesso involucro, così da non perdere i preziosi nutrienti. Questa tecnica di cottura, utilizzata dagli chef professionisti,  è adatta sia per il pesce, sia per la carne, che vengono assemblati a crudo con eventuali condimenti e poi cucinati a temperature basse (tra i 70° e i 100°C) in umido, in un forno a vapore, a bagnomaria oppure nel microonde. Il risultato è una pietanza gustosissima, nella quale gli ingredienti si mescolano tra di loro, senza alcun contatto con pentole e contenitori esterni. In particolare, le carni risultano morbidissime  e particolarmente tenere.  A prova dei palati più raffinati! Vuoi acquistare subito lo Svuotino? Clicca qui.