La salute in una pentola
Lascia una risposta
Arrivano dalla Germania queste innovative pentole rivestite di un particolare materiale ad altissima conduzione di calore privo di nichel. Consentono una cottura rapida, omogenea e massimamente rispettosa dei sapori e delle proprietà nutritive degli alimenti.
Nella foto: pentole in Silargan di Silit, costano dai 79 ai 169 euro.
Diversi strati di ceramica high-tech, robusta e resistente al calore, sono fusi con un’anima di acciaio ferromagnetico alla temperatura di 860°C fino a formare un composto uniforme. È così che nasce il Silargan, un particolare ”impasto” totalmente privo di nichel con cui sono rivestite queste pentole.
Forte, resistente ai graffi e alle abrasioni, estremamente duraturo, questo rivestimento permette anche di ottenere eccellenti performance ai fornelli (anche su quelli in vetro ceramica), grazie alla sua elevata conducibilità termica, che lo rende ideale per cuocere i cibi senza aggredirli e senza privarli delle loro proprietà nutrizionali.
Un simile materiale è indicato per tutte le cotture veloci (soffritti, carni in padella, frittate, ecc.), e in tutti i casi in cui la precisione è d'obbligo (per esempio, nella cottura del risotto o per la fusione del cioccolato). È un po’ lo stesso concetto dei paioli in rame, molto amati dagli chef di alto livello, che però hanno qualche lato “contro”.
Generalmente, infatti, questi sono rivestiti di stagno, in quanto il contatto con i cibi acidi può ossidarli e determinare il distacco di particelle di metallo che possono risultare tossiche (pericolo che viene scampato facendo attenzione a usarli sempre a fuoco molto basso e provvedendo periodicamente alla loro stagnatura).Tutto questo non avviene con il Silargan, che non graffiandosi non corre il rischio che i cibi vengano contaminati.
Infine va detto che questo impasto ceramico è anche il primo materiale per pentole antibatterico al mondo. Per questo motivo può essere utilizzato non solo per cucinare, ma anche per servire e conservare i cibi.