Archivio della categoria: Le stanze di Rig house

Il fascino scomodo del vetro

Il vetro è certamente uno dei materiali più suggestivi in fatto di case. Cancella i confini tra interno ed esterno, illumina e amplifica gli spazi. Ma ha un unico, solo ed enorme difetto: fa entrare il caldo in estate. Poco importa, le soluzioni per non rinunciarvi ci sono!  Questa casa non è una serra. Eh già, perché il rischio è proprio quello di trovarsi in casa temperature esagerate al primo raggio di sole. Certo, optare per grandi finestre è una delle soluzioni architettoniche più suggestive e attualmente tra le più gettonate. Un gioco di piante e fiori all'esterno completa l'opera, dando vita a veri e propri quadri fatti di petali, foglie e vasi. In inverno non viene mai a mancare la luce e nelle giornate nevose si può godere di panorami davvero speciali! Ma ... come rimediare all'eccessiva luce estiva? Armarsi di tende oscuranti interne ed esterne, persiane e tapparelle è certamente il primo passo da compiere, anche se può non essere sufficiente, soprattutto se si tratta di attici, mansarde o sottotetti, maggiorente esposti al caldo. La soluzione scelta dai proprietari della casa nelle foto ci è sembrata particolarmente interessante. Tutti i vetri sono ricoperti con particolari pellicole antisolari autoadesive che chiudono la strada ai raggi UV, filtrandoli al 99%. Un velo oscurante quanto basta, che si può applicare sia internamente sia esternamente, su tutti i tipi di vetro. Un sollievo per chi vuole isolarsi dal caldo!  

Geniale porta zampirone

Arreda, conferisce un simpatico tocco di design a terrazzi, balconi e giardini, ma soprattutto è utilissimo. Il porta zampirone mette al bando piattini, ganci traballanti soluzioni fai da te. Con un pizzico di ironia.Terrazzo_okQuasi un simbolo dell'estate, lo zampirone è una delle armi più efficaci che abbiamo a disposizione contro le fastidiosissime zanzare. Tenuto alla giusta distanza, non infastidisce e svolge silenziosamente il suo lavoro. Con un piccolo rebus: dove lo metto? A tutti noi è capitato di aprire la confezione e cominciare a pensare a una possibile collocazione. Un piattino? Una molla? Aggrovigliato ai rami di una pianta? In bilico su un muretto? Queste le più diffuse soluzioni. Alle quali ora se ne aggiunge un'altra, molto più accattivante: investire un budget bassissimo nell'acquisto di un porta zampirone. Ve ne sono di bellissimi. Noi abbiamo scelto quelli di Arti & Mestieri, che ha messo sul mercato una linea di porta zampirone molto simpatica. Re ranocchi, farfalle, api e fiori si infilano nei vasi come in una favola, mentre cagnolini, gufi e lumache si appoggiano a tavoli o si appendono ai muri. Un meravigliso circo che popola le serate estive con grande festosità. Nella foto: porta zampirone Arti & Mestieri, 14 euro. Vuoi acquistarlo subito? Clicca qui.

Un nuovo look per l’outdoor

Ecco qualche consiglio su come scegliere i rivestimenti ideali per balconi, terrazzi e giardini. SiaNella foto: In primo piano tavolino DIAGONAL 60x60x30 cm (329 euro) e pianta verde con vaso in terracotta PLANT h94 cm (535 euro). Vaso in pasta di cemento LAVA h75 cm (299 euro) con BAMBOO h119 (19,9 euro cad) cm. Tavolo DIAGONAL in legno 180x90x74 cm (1.199 euro) e sedie coordinate h80 cm (279 euro). Sulla destra: vasi LAVA in pasta di cemento h55 cm (199 euro) con foglie verdi di STERLIZIA (12 euro) e LACE (14,90 euro). Selezionare i materiali per l’esterno non è un'impresa facile. Le qualità che devono avere sono molte, prima tra tutte la resistenza. Pioggia, gelo, caldo, sbalzi di temperatura e inquinamento sottopongono i nostri terrazzi a un tour de force che rischia di danneggiarli nel giro di un paio d’anni. Legno, cotto o ceramica? Generalmente sono queste tre le macrocategorie tra cui scegliere. Il legno resta il rivestimento più caldo, in grado di creare ambienti che sembrano una continuazione di quelli interni. Purtroppo è anche il più caro e il più difficile da mantenere. Se l’aria è molto secca rischia di fessurarsi, mentre la pioggia alla lunga può farlo macerare. Ecco perché è importante almeno una volta all’anno ungerlo con prodotti appositi, che lo tengono umido e lo rendono impermeabile all’acqua. Tra le essenze più indicate, il teak, il frassino termopressato e il talì. Ottimi anche il pino, che si può posare anche direttamente sul terreno, il larice e il bambù. In listoni o quadrotti poco importa, il risultato sarà certamente di grande impatto estetico. La ceramica è una certezza. Pratica e resistente, non richiede manutenzione e dura una vita. Una sua variante è data dal gres porcellanato, materiale ancora più duro e più raffinato. Da un punto di vista estetico, le soluzioni si moltiplicano, fino ad arrivare alle piastrelle effetto parquet, identiche in tutto per tutto al legno a vedersi, ma molto più facili da gestire, fino al finto cotto. Un’opzione da tenere in considerazione, per nulla kitsch, come qualcuno può pensare, ma molto molto comoda. C'è poi il cotto, in grado di dare all’esterno un sapore romanticamente country, quasi poetico. Disponibile anche in versione antiscivolo, si sposa bene anche con contesti moderni. Una delle ultime tendenze in materia lancia i pavimenti monolitici in calcestruzzo stampato, che ricreano l’aspetto della pietra e della roccia. Molto più economico degli altri, questo materiale è anche meno delicato e non richiede una grande cura. Una chicca per chi vuole puntare su qualcosa di scenografico, è quella di rivestire le pareti. Le possibilità in sono fondamentalmente due: salire con lo stesso materiale che si è utilizzato per il pavimento o spezzare con qualcosa di diverso. Nel primo caso si otterrà un ambiente molto ovattato, con un piacevole effetto avvolgente. Un luogo armonioso in cui sarà facile rilassarsi. Nel secondo caso, invece, il risultato sarà più scenografico e impattante. La soluzione proposta nella foto, per esempio, gioca con lamiere che sembrano strappate da un capannone industriale, tenute insieme da evidenti saldature. Una scelta così coraggiosa non può che lasciare a bocca aperta. Infine vasi e fioriere. Sempre bello il cotto, che però purtroppo si rovina moltissimo, spesso crepandosi. È il suo bello, ma non tutti l’apprezzano. Escluso tutto ciò che è in plastica o melamina (l’effetto sempre lucido può risultare posticcio in un contesto esterno), sono da tenere in considerazione il cemento e il metallo, elegantemente “grezzi”. Un consiglio? Tra le piante, infilatene qualcuna finta, magari con fiori coloratissimi e foglie molto spesse. Nessuno se ne accorgerà e avrete sempre una pennellata di colore tra i rami!  

Nuova vita al salotto

Una composizione di vasi che gioca sapientemente con contrasti e nuance di colori può cambiare volto al living. Vasi_Villeroy Nella foto: composizione di vasi in vetro soffiato di Villeroy&Boch. Disponibili in diversi modelli e colori, modelli e forme, costano dai 49 ai 99 euro. Voglia di cambiare? Di vedere qualcosa di diverso in soggiorno? Magari un po' di colore... Basta poco per dare un nuovo volto a un ambiente che ci sembra un po’ stantio o spoglio. Una composizione di vasi che associa colori accessi a quelli neutri potrebbe essere la soluzione ideale. Generalmente realizzati in vetro soffiato, si possono trovare anche stampati, con costi decisamente inferiori. E con una resa proporzionalmente meno scenografica. Il vetro soffiato, infatti permette di avere una lucentezza maggiore, qualità sulla quale si potrebbe anche transigere a meno che i vasi siano collocati nelle vicinanze di una fonte di luce.  In questo caso la differenza si farebbe troppo evidente. Un consiglio? Osate pure con i colori. Il giorno in cui doveste stufarvi (cosa che non accadrà!) potete sempre spostarli in un'altra stanza.