Nuova vita alla carta da parati
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Di moda negli anni Settanta, è caduta in disuso nello scorso ventennio, per tornare oggi protagonista di salotti, cucine e stanza bagno. Le carte da parati, se ben dosate e ben scelte, producono un effetto scenografico che cambia faccia a tutto l'ambiente.
Nella foto: carta da parati Elitis, madia Frame Quadra di Jesse, vasi e bottiglie Villeroy & Boch.
All'improvviso la si è vista spuntare sulle copertine dei giornali patinati, nei locali alla moda, nelle abitazioni più trendy. Ed è così che la carta da parati è tornata a farla da padrona. Abbellisce, impreziosisce, decora. Ma soprattutto toglie dall'anonimato stanze o angolini particolarmente trascurati. Il tocco in più è dato dagli accostamenti: colori e motivi della carta da parati scelta devono essere richiamati nell'ambiente circostante. Ci si può divertire a creare contrasti o giochi di colori.
Per quanto riguarda il materiale, se ne trovano in tessuto (le più pregiate sono quelle in seta), in carta o in vinile. Per quanto riguarda, invece, le fantasie, ovviamente c'è di tutto. Da quelle che richiamano i motivi degli ani Sessanta a quelle che si ispirano ai moderni graffiti. Le più suggestive sono le carte da parati che giocano con effetti ottici o illusionisti: pareti di libri stampati su vinile, porte antiche disegnate sulla carta, finte cornici nelle quali incollare foto vere. Una sorta di modernissimi trompe l'oil tra ironia e design.
Ma è per i soggetti riguardanti i bambini che il mercato si è sbizzarrito in modo particolare, trasformando camerette e stanze dei giochi in veri e propri mondi fantastici, popolati dai personaggi delle fiabe. Non solo. La carta da parati può addirittura spronare i più creativi a esprimere la propria fantasia, disegnando su finte lavagnette o divertendosi a unire i puntini stampati sulla parete. Il risultato? Una carta da parati piena di disegni fatti dal padrone di casa, con grande appagamento della sua autostima!